Una strada ... tre anime ... uno scopo (?)

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    彡 Una strada ... tre anime ... uno scopo (?)
    east-green-l
    彡Orario: 10:45
    彡Temperatura e Tempo: Soleggiato con qualche nuvoletta bianca qua e là
    彡Ruolata: Chiusa con Ivan Scavone e ...
    彡Turnazione:
    1. Ambra Chrystal
    2. Matthew Jones
    3. ....

    Pericolo: Medio
    Armi : 0
    Munizioni: 0
    Viveri : 0
    Medicinali : 0
    Prede: 0



    Le strade ormai sono deserte. Persino quelle del centro città ormai sembrano prive di vita. Qualcosa di oscuro ormai le ha coperte con un telo grigio e nero.

    Ambra Chrystal

    «La lacerazione che provo non è paragonabile ai morsi delle selve.»
    Non c'era anima viva in quella strada. Eppure era una delle più trafficate della città. Era davvero cambiato tutto in pochi mesi, in pochi attimi.
    Nulla era più come prima e ciò che prima si dava per scontato ora lo si vedeva sfuggire dalle proprie mani come se nulla fosse. Inermi ed incapaci di trattenere qualcosa tra le proprie mani.
    Cercavo qualcosa da taccheggiare per qualche negozio, ma sembrava che tutto fosse andato già preso o perduto o distrutto ed io volevo qualcosina
    Mi guardai intorno seccata. Sembrava davvero un film Horror ed era per giunta la realtà in cui ora vivevo.
    non trovando nulla d'interessante in quella strada decidi di buttarmi in una più piccola e di periferia. Vedevo tante belle ville andate in rovina e ciò mi faceva un pò male, perché un tempo avevo voglia di averne una e viverci dentro ed ora, che magari lo potevo fare essendo tutto abbandonato, ero terrorizzata dall'idea di entrarvi.
    Era davvero cambiato tutto.
    Code©5-2-4


    Ho usato il codice che ho trovato nei topic precedenti. spero vada bene, anche perché non ho bel capito perché in alcuni ci sono solo i codici role e in altri tutto quello che ho ora messo adattato XD
     
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    Ivan Scavone:Ivan:

    «Non ho paura , perché per diventare paura lo si deve diventare.
    Ed io lo sono»

    Dopo la corsa turbolenta con il vampiro , Ivan aveva deciso di farsi un giretto per le strade del centro : ogni vicolo , parco , strada sembravano deserti .
    Il sole splendeva in cielo e qualche nuvola creava piccoli perimetri di ombra , ma non c'era nessun bambino che giocava , perfino i negozi sempre pieni di vita erano bui e cupi come una stanza senza finestre
    Sta davvero per finire tutto in questo mondo ???
    Mi misi le mani nelle tasche ed iniziai a fischiettare , avevo bisogno davvero di correre , di trasformarmi ed andare in giro a caccia.
    Quel silenzio trasformava quel poco di vita che c'era in me in qualcosa di apatico ed oscuro .
    Ritornai a camminare guardando il cielo , le nuvole e ogni accenno di vita che riuscivo a cogliere.
    Da lontano vidi una ragazza , l'unica che sembrava avesse vita ......Era anche lei qualcosa di speciale come me ??
    M .
    Code©5-2-4
     
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    Katherine “Kat” Moonstone

    « IL RIDICOLO È UN ATTEGGIAMENTO DI SFIDA: DOBBIAMO RIDERE IN FACCIA ALLA TRAGEDIA, ALLA SFORTUNA E ALLA NOSTRA IMPOTENZA CONTRO LE FORZE DELLA NATURA, SE NON VOGLIAMO IMPAZZIRE »

    Il mondo in quel periodo faceva veramente schifo. Schifo, schifo, schifo! Mi veniva da piangere al solo pensarci, e così anche ad Angie. Ma non ci saremmo arrese, non avremmo lasciato che gli Infetti deturpassero il nostro corpo e disperdessero la nostra volontà per sempre, lasciando solo dei cartelloni pubblicitari oramai stracciati e degli stupidi Cd dimenticati dal mondo per ricordare le gemelle Moonstone, che avevano fatto sognare tutta Hollywood prima di quell’inferno. Non potevamo permetterlo, semplicemente non potevamo, perché quella cocciutaggine, quella voglia di vivere che da sempre ci contraddistingueva rifiutava di cedere a quei pensieri, rifiutava di pensare che fosse tutto finito, che non ci sarebbero più state gite con gli amici, occhi invidiosi che si posavano su di noi, gli scatti dei flash ad accecarci costringendoci a sorridere e posare quasi alla cieca, guardando la gente che si beava della nostra luce senza realmente vederla, prese com’eravamo dal mondo colorato e brillante in cui scorrevano le nostre vite. Perché se quella realtà era di un nero cupo misto al marrone fango, la mia vita di prima era senza dubbio di una meravigliosa e brillante sfumatura fucsia e oro, piena dei divertimenti e dei balocchi che solo il danaro poteva comprare. C’erano delle volte in cui trovavamo del danaro per terra, oppure un portafoglio … la gente in quel momento ci si soffiava il naso e la utilizzava come carte igienica, ‘fanculo allo sprezzo della moneta. Nessuno poteva farci più niente, con quella roba.
    Quella mattina, poco prima delle 11, io e mia sorella ci trovavamo in uno di quei bei quartieri residenziali in cui avevamo due villette anche noi, uno di quei quartieri sempre puliti e luminosi, in cui non c’e sporco e perfino una giornata di pioggia appare più romantica e colorata che nel resto della città. In quel momento tuttavia non eravamo andati a trovare nessuno, tantomeno ci trovavamo li per divertirci e scatenarci tutta la notte … no, eravamo li per cercare cibo o qualunque altra cosa degna di nota. Ed eravamo maledettamente terrorizzate al pensiero di incontrare qualcuno dei nostri vecchi amici zombificato ad-hoc per noi.


    Code©5-2-4
     
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2 replies since 15/5/2014, 20:35   99 views
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